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CAMERA BIANCA
La produzione delle mascherine avviene in una CAMERA BIANCA, detta anche laboratorio pulito. Si tratta di un ambiente adibito a laboratorio meccanico la cui caratteristica principale è la presenza di aria molto pura, cioè a bassissimo contenuto di microparticelle di polvere in sospensione.
Il termine inglese diffuso a livello internazionale per definire questo tipo di ambiente è “cleanroom”. Tale definizione indica una stanza ad atmosfera controllata a livello di pressione atmosferica, umidità ed inquinamento particellare.



AMBIENTE DI LAVORO
Per garantire prodotti sicuri, le mascherine chirurgiche sono fabbricate da RIVALAB all’interno di un ambiente estremamente pulito e curato in ogni dettaglio, dal materiale di rivestimento di pareti e pavimento alle luci, fino al tipo di arredo scelto per le aree di lavoro. Il confezionamento delle mascherine avviene sotto una cappa a flusso laminare provvista di diversi ventilatori con filtri HEPA (High Efficiency Particulate Air) realizzati in microfibra di vetro che garantiscono aria “pura” al 100% ed eliminano il rischio di contaminazione del prodotto.
Il termine inglese diffuso a livello internazionale per definire questo tipo di ambiente è “cleanroom”. Tale definizione indica una stanza ad atmosfera controllata a livello di pressione atmosferica, umidità ed inquinamento particellare.
IMPIANTO DI FABBRICAZIONE MASCHERINE
Le mascherine RIVALAB sono assemblate grazie a una macchina automatica progettata per la produzione di mascherine chirurgiche piane mediante saldatura a ultrasuoni.
A partire dall’alimentazione del materiale tramite bobine, la macchina è in grado di accoppiare, saldare, inserire in automatico la bandella nasale e assemblare i cordoncini elastici auricolari.
Le mascherine sono composte da uno strato filtrante in TNT (Tessuto Non Tessuto) prodotto con tecnologia Melt blown e da altri due strati di TNT Spunbond, accoppiati longitudinalmente.
PROCESSO PRODUTTIVO
La macchina è, inoltre, in grado di piegare i tessuti in modo da ottenere la tipica plissettatura delle mascherine.
La mascherina, grazie alle apposite stazioni di taglio e di saldatura degli elastici, esce dalla macchina come prodotto finito, convogliato da un nastro di trasporto alla successiva stazione di confezionamento. La cura nella scelta dei materiali e l’alta efficienza produttiva della macchina costituiscono gli elementi chiave di una produzione in grado di garantire insieme qualità e rapidità.
